Parrocchia San Pietro All’orto

CHIESA DI SANT’AGOSTINO
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Sant’Agostino è fra le chiese monastiche costruite all’inizio  del secolo XIV nell’antico territorio senese . È ad una sola navata divisa da sei grandi archi a sesto acuto impostati su piloni addossati alle pareti laterali della chiesa, in ciascuno dei quali ai aprivano quattro bellissime finestre gotiche oggi richiuse. L’abside costruita su disegno dell’architetto senese maestro Domenico di Agostino  è ottagonale.

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L’interno presenta una vasta navata con archi acuti trasversali a sostegno della copertura lignea e termina con tre cappelle coronate con archi a sesto acuto. All’interno sono conservate varie opere d’arte degne di nota, tra cui un’Annunciazione dell’Empoli (1640), una Madonna con Bambino e santi e una Visitazione di Rutilio Manetti (1639), una Fuga in Egitto di Lorenzo Lippi.

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In questa chiesa ha soggiornato a lungo la splendida Maestà di Ambrogio Lorenzetti, conservata dal 2005 nel vicino Museo di Arte Sacra, anche se oggi si ritiene che la tavola fu realizzata originariamente per la vicina e più piccola Chiesa di San Pietro All’orto. La tavola, di cui si erano perse le tracce per secoli, fu rinvenuta nel 1867.

La semplice austerità della facciata, dove l’unica nota decorativa è data dalla strombatura del portale, contrasta con lo spazio dato alla decorazione nell’abside pentagonale, coronata da archetti pensili e aperta da grandi finestroni gotici.

Sulla sinistra si sviluppano il chiostro e il campanile.

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Nella chiesa sono conservate reliquie di san Bernardino, conosciuto come “da Siena”, ma nato a Massa Marittima nel 1380.